OLEOTURISMO: LA CARTA DI MATTINATA

Presentate nell’ambito della terza edizione di FèXtra, Festa dell’extravergine d’oliva, 5 proposte concrete dalla Puglia all’Italia per promuovere il binomio tra agricoltura e turismo.

L’oleoturismo è espressione delle energie di un territorio. Unisce cittadini e viaggiatori nella condivisione di tradizioni, cucina, paesaggi; nella conoscenza di luoghi che raccontano storie e si riconoscono nei prodotti agroalimentari o artigianali locali. L’oleoturismo consente di innescare un circuito virtuoso, a difesa di radici e identità, a supporto di uno sviluppo sostenibile che consente anche di valorizzare aree interne forse meno note di altre, ma sicuramente altrettanto ricche di valori umani, storici, artistici.
Gli Enti pubblici, le organizzazioni, i produttori, le attività commerciali, insieme, possono contribuire a migliorare la qualità della produzione olivicola italiana.
Ma chi deve fare cosa? E come?
“Oleoturismo, la carta di Mattinata” presentata in occasione del convegno nazionale tenutosi a Mattinata venerdì 20 ottobre 2023 nell’ambito della terza edizione di Fextra, e aperta alla sottoscrizione di associazioni e privati che vorranno firmarla, tenta di dare una risposta a queste domande. E’ la prima in Italia che propone un dialogo e un confronto fra il pubblico e il privato al fine di trovare soluzioni concrete per far diventare la filiera olivicola un volano strategico per l’economia dei territori. Cinque i punti fondamentali.

  • –  Progettare con gli operatori della filiera olivicola (imprese,olivicoltori, attività commerciali, istituzioni)  un piano di azione condiviso per uno sviluppo di qualità dell’intera filiera olivicola territoriale.
  • –  Realizzare una rete ampia per condividere esperienze di valorizzazione e di promozione della filiera olivicola già rodati in altri territori.
  • –   Mettere a punto una strategia mirata di  creazione e promozione di destinazioni turistiche  legate all’olio di oliva–  
  • Promuovere l’olio come un simbolo centrale dell’identità agroalimentare e turistica dei territori coinvolti in un processo virtuoso di economia circolare e sostenibilità ambientale.
  • –  Ideare, promuovere e comunicare attività legate al turismo esperienziale, per lo sviluppo di un sistema integrato dell’oleoturismo che diversifica e amplia le attività  sia degli olivicoltori che dei professionisti del settore turistico

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